SMS del santo: "Ricorda la peccatrice perdonata, il figlio prodigo festeggiato e scorgi tu stesso quanto è vero che Dio perdona". (don Luigi Guanella)

domenica 17 gennaio 2010

Stand by me - Playing for Change

La musica ha un potere incredibile. In ogni forma di protesta, di culto o semplicemente per piacere, è qualcosa di profondamente attivo, sfidando gli ascoltatori a cogliere l'immaginazione dell'artista e trovare ciò che lo fa scrivere e cantare. Se vera, la musica dimostra di essere un ottimo veicolo per l'espressione dei sentimenti - e le cause.



La musica è buona, non c'è dubbio. Però, ad essere onesta, non è proprio la musica che mi affascina … e neanche le parole! Il video è ben realizzato, ha un’aria leggera e divertente … Ma ciò che rende questo video veramente importante è quello che ci sta dietro: il progetto Playing for Change.

Musicisti di tutto il mondo, di culture e stili molto diversi, registrano contemporaneamente, ciascuno da un luogo particolare del proprio paese la medesima canzone. La maggior parte di loro si esibisce per pochi secondi … Ma si lasciano trasportare da questa idea: "ispirare le persone di tutto il mondo ad avvicinarsi tra loro attraverso la musica." Con quale scopo? Una piccola cosa: "la pace".

Io non sono musicista. Quindi, di certo non girerò il mondo registrando canzoni che poi verranno caricate su Youtube; non sono nata per fare discorsi eloquenti alle folle; neanche per essere famosa; e neppure per essere inseguita da una legione di fans. Ma, di sicuro, non sono nata, per vivere senza preoccuparmi di quello che sta succedendo intorno a me.

Forse è per questo che il progetto mi interessa e ho voluto condividerlo con voi. Perché mi aiuta a capire che c'è solo un modo di vivere la “settimana di preghiera per l’unità dei cristiani” con vero significato: “praying for change”.